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19 marzo 2020


DECRETO CURA ITALIA – provvedimenti in tema di lavoro

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DECRETO CURA ITALIA – provvedimenti in tema di lavoro

L’emanazione del Decreto Cura Italia qui allegato, in materia di lavoro e con particolare attenzione agli articoli 19 e 22, prevede i propri interventi lungo quattro direttrici: ammortizzatori sociali, sospensione dei licenziamenti, misure specifiche per i lavoratori (congedi parentali) sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria INAIL.

In particolare è stata istituita la “cassa in deroga” sostanzialmente per tutti i lavoratori motivando la riduzione o la sospensione dell’attività con la causale “emergenza COVID 19”.

A tal proposito, la volontà del Governo sarebbe di concedere l’ammortizzatore sociale retroattivamente, per un massimo di 9 settimane, coprendo il periodo 23 febbraio-31 agosto 2020.

Per i dipendenti del settore privato sono previsti ulteriori 15 giorni di congedo o, in alternativa, un bonus una tantum di 600 euro da utilizzare per prestazioni di assistenza a figli (babysitting).

Si tratta di misure straordinarie per i lavoratori che si trovano a dover affrontare il problema della gestione dei figli minori di 12 anni rimasti a casa per la sospensione delle attività didattiche.

Le modalità per accedere ai sostegni per i lavoratori verranno presumibilmente indicate dall’Inps che ne emanerà  le modalità in questi giorni.

Tutte le domande dovranno essere presentate online per gli ammortizzatori sociali e gli altri strumenti messi in campo dal Governo col Decreto Legge dovranno infatti essere presentate all’istituto di previdenza, tranne quelle per la cassa integrazione in deroga, che è concessa dalle Regioni, anche se a pagare sarà sempre l’Inps.

La CIG in deroga è stata estesa anche a chi ha anche un solo dipendente e per tutti i settori, escluso solo il lavoro domestico.

Autonomi, professionisti, co.co.co e stagionali potranno chiedere l’indennità di 600 euro, sempre all’Inps.

Precisando che lo scrivente Ente Bilaterale Nazionale Agenti Immobiliari Professionali, come la maggior parte degli enti bilaterali, non gestisce direttamente il fondo ammortizzatori sociali, man mano che ci saranno novità al riguardo sarà in grado di darne informazione attraverso il sito web dell’Ente.