1. INCENTIVO GIOVANI
Bonus per under 36
La Legge di Bilancio 2023 potenzia per quest'anno l'esonero contributivo in favore dei datori di lavoro privati che assumono o stabilizzano giovani con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di età fino a 36 anni e che non siano mai stati titolari di un rapporto di lavoro stabile. Lo sgravio si applica fino a 36 mesi dall'assunzione (48 mesi per le Regioni del Sud) ed è pari al 100% dei contributi dovuti nel limite di 8mila euro all'anno. Non è cumulabile con altri esoneri contributivi. Serve l'autorizzazione della Commissione europea.
2. INCENTIVO DONNE
Serve lo <<svantaggio>>
Vale 8mila euro all'anno anche l'esonero contributivo totale in favore di datori di lavoro privati che assumono a tempo determinato, indeterminato o stabilizzano lavoratrici "svantaggiate". Le donne da inserire in azienda devono essere disoccupate da 24 mesi. Oppure, senza un impiego regolarmente retribuito da sei mesi, se risiedono in aree svantaggiate (come il Sud). O ancora, svolgere una professione caratterizzata da una accentuata disparità occupazionale di genere (i settori sono individuati annualmente con un decreto del ministero del Lavoro). Infine, possono essere disoccupate da oltre 12 mesi se hanno almeno 50 anni. Perchè l'azienda abbia diritto all'esonero, le assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto. Lo sgravio è pari al 100% dei contributi dovuti. La durata è di 12 mesi per contratti a termine e 18 mesi per quelli a tempo indeterminato o se il rapporto è stabilizzato da un precedente contratto a termine. Serve l'autorizzazione Ue.
3. PERCETTORI DI RDC
Bonus fino a 8mila euro
La manovra 2023 contiene anche un esonero contributivo fino a 8mila euro annui per i datori che quest'anno assumono percettori del reddito di cittadinanza.
FONTE: Il Sole 24 Ore